Skip to main content

Lo scorso settembre Gartner ha pubblicato il nuovo rapporto annuale sui prodotti leader di mercato per i portali orizzontali e, preceduta solo da IBM, Liferay ha visto riconfermata la propria presenza per il sesto anno consecutivo.

Liferay leader nel Quadrante Magico di GartnerL’analisi che propone nel 2015 Gartner non è solo un aggiornamento rispetto agli anni precedenti, ma pone in evidenza come questo segmento di mercato sia radicalmente cambiato rispetto a 5 anni fa e stia attraversando un periodo di notevole trasformazione e rinvigorimento.

Lo conferma anche Brian Cheung, CEO di Liferay Inc., nel suo post intitolato “A Resurgence for Portals”, che già dalle prime battute riporta a grandi lettere “A Market Transformed”.

Quadrante Magico di Gartner per portali orizzontali

Un mercato, quello degli enterprise portal che, pur sempre imperniato sui principi originari – piattaforme per fornire un unico punto di accesso, con interfaccia utente unificata e personalizzata e funzionalità di integrazione e aggregazione di sorgenti dati eterogenee – sta mutando sotto l’influenza di “nuove tendenze portanti”.
Tra queste in particolare:

  • La crescente importanza della user experience.
  • La proliferazione di app mobile.
  • La convergenza (in un’unica piattaforma) di logiche mobile, social e cloud.
  • Le possibilità di personalizzazione offerte dai sistemi di big data analysys, web/mobile analytics.

Fa quindi sorridere, e allo stesso tempo riflettere, la frase di un un cliente Liferay che riporta Cheung nel suo articolo: “Liferay is the portal you want to use when you don’t want to use a portal”. Come a dire che la vecchia concezione di portale sia oramai da intendere secondo una nuova accezione. Anzi, probabilmente la parola “portal” rischia di risultare addirittura fuorviante e sempre più sarà affiancata o sostituita da termini come “platform“.

Da osservare inoltre come siano poste su un piano complementare le funzionalità di gestione siti e di contenuti e WCM (Web Content Management). Gartner sostiene (e Liferay ne è altrettanto convinta) che vi sarà una convergenza tra i due mercati e che sempre più si andrà a definire un nuovo segmento, che andrà sotto il nome di “User Experience Platform” (UXP). Proprio per questo motivo Gartner ha rivisto i criteri di inclusione nel Magic Quadrant degli Horizontal Portals, generando effetti come l’inserimento della nuova Suite Adobe e di Salesforce, e al tempo stesso l’esclusione di altre piattaforme più WCM centriche, tra cui la popolare WordPress.

Ulteriore riconferma che la direzione che sta prendendo Liferay, oltre a quella storica di portal server, è quella di una piattaforma abilitante per raggiungere una user experience in senso allargato, è anche quanto dichiara Ed Chung (Vice Presidente del Global Product Management di Liferay) in un comunicato stampa: “Abbiamo creato la piattaforma Liferay per facilitare il coinvolgimento degli utenti tramite notevoli esperienze personalizzate sui dispositivi di loro scelta. Siamo convinti che il riconoscimento continuativo da parte di Gartner sia una constatazione del fatto che la tecnologia Liferay aiuta le aziende ad ottenere il massimo da quest’opportunità”.

Liferay si pone quindi in una dimensione che va ad abbracciare la possibilità di creare diverse tipologie di portali verticali, abilitando dimensioni user centriche, tra cui:

  • Portali di comunicazione per siti web e Digital Marketing, con predominanza di gestione contenuti web (WCM) legati alla comunicazione.
  • Portali di servizio rivolti a clienti (B2C e B2B).
  • Portali Intranet (B2E – Business to Employee) focalizzati sulla consultazione di informazioni strutturate e non sulla creazione di aree di lavoro (Enterprise Social Collaboration).
  • Portali di Integrazione Applicativa.

Una piattaforma quindi in cui andare coprire l’utimo miglio verso gli utenti per andare a creare soluzioni a valore aggiunto per le aziende e i loro utenti,  superando la dimensione di piattaforma di integrazione ed offrendo funzionalità di presentazione multi-device e multicanale.

Prima di concludere, oltre agli aspetti visionari, riporto due fattori che interessano agli CIO, che ricadono nella “ability to execute”.

Modularizzazione: “Liferay ha continuato a perfezionare il suo prodotto di punta, il Portale Liferay , per fornire alle aziende una piattaforma scalabile e affidabile, studiata per creare siti web innovativi e moderne app mobile ai fini della continuità delle esperienze cliente”, scrive Ed Chung. Lo sforzo per modularizzare Liferay e creare un core da rendere fortemente stabile nella nuova release Liferay 7 è stato senza precedenti.

Crescita: Liferay è cresciuta sia in termini societari (sedi, numero di dipendenti e ruoli), sia nella community, sia infine nella capacità di creare rete: alleanze, partnership, servizi di consulenza e accordi strategici – non da ultima ad esempio la collaborazione con RedHat – per offrire una soluzione di portale in ambito OSS (Open Source Software) a livello Enterprise.

No Article rating
0 Reviews
Cosa ne pensi dell'articolo?
  1. Amazing
  2. Good
  3. Bad
  4. Meh
  5. Pff
Denis Signoretto
IT Architect & Senior Project Manager

Esperto da oltre 20 anni di soluzioni software open source e sviluppatore certificato Liferay, Denis in Intesys è specializzato di API Design per lo sviluppo di architetture Headless.

NEWSLETTER